Progetto Europeo NAPOLYDE – “Nano-structured polymer deposition processes for mass production of innovative systems for energy production & control and for smart devices” (www.napolyde.org)
Descrizione
I coatings trovano applicazione in diversi settori industriali grazie alla possibilità di agire su diverse proprietà superficiali quali ad esempio: meccaniche, termiche, ottiche, ecc. Anche in questo settore, le nanotecnologie contribuiscono ad introdurre o combinare proprietà innovative nei coating, soprattutto in termini di proprietà ottiche, resistenza ad usura, effetto barriera, proprietà elettriche, ecc.. Nel progetto NAPOLYDE sono stati sviluppati diversi coating con caratteristiche funzionali e meccaniche innovative per applicazioni nell’aerospazio, nel fotovoltaico flessibile, nel biomedicale, nell’elettronica, ecc.
Ruolo M.D.P.
MDP è stata responsabile dello sviluppo di modelli LCA di sistemi di deposizione sia plasma che wet, nonché della messa a punto di modelli di correlazione tra le proprietà dei rivestimenti e le misure ottiche di caratterizzazione dei film.
Durata: 1 Aprile 2005 – 31 Marzo 2009
23 Partner (da 11 Paesi Europei):
Arcelor (Belgio, coordinatore) – CEA – CNRS LGET – ST Microelectronics – BOC Edwards – Sopra – Saint Gobain Recherche – ALMA Consulting Group (Francia) – Università di Bari (Italia) – MDP Materials Design & Processing srl (Italia) – CSEM – Solaronix (Svizzera) Vienna University of Technology – Konarka (Austria) – Scandinavian Micro Biodevices (Danimarca) – Siemens – 3P Energy – EADS–Deutschland (Germania) – Tyndall–UCC (Irlanda) – Elceram – Czech Technical University (Repubblica Ceca) – Bar–Ilan University (Israele) –
Progetto Europeo INNOFOOT – “Innovative Treatment of Foot Disorders” (www.innofoot.eu)
Descrizione
Gli obiettivi del progetto consistevano nello sviluppo di nuovi criteri di progettazione, procedure e tecniche per il trattamento di suole/scarpe per le principali patologie come diabete, artrite reumatoide, emiplegia e problemi degenerativi. Il progetto mirava a sviluppare concretamente 2 nuovi materiali attivi rispondenti alla pressione per ortesi di piede, a generare nuove procedure funzionali e criteri per la diagnosi dei pazienti basati sulle misure di pressioni plantari e analisi di movimenti, innovando la modalità di prescrizione e la valutazione dei trattamenti scarpa/piede usando nuove tecniche ICT. Ha come obiettivo anche quello di nuove tecniche di produzione basate sulla customizzazione della forma e dei materiali.
Ruolo M.D.P.
La M.D.P. era responsabile dello sviluppo di modelli LCA ed LCE per i materiali tradizionali usati come elastomeri per le suole e per i nuovi materiali attivi, analisi LCA ed LCE dei processi standard ed innovativi, valutazione dei costi e dell’impatto ambientale delle nuove tecnologie
Durata: 1 Febbraio 2007 – 31 Gennaio 2010
22 Partner (da 7 Paesi Europei):
TNO Science and Industry (coordinatore) – Nederlandse Vereniging van Orthopedisch Schoentechnici – Wittekamp en Broos – Buchrnhornen Orthopedische Schoentechniek (Olanda) – API Servizi – C.F. srl – Material Design and Processing srl – University of Perugia (Italia) – Czech Footwear and Leather Association – Tomas Bata University in Zlin (Repubblica Ceca) – Gremi d’Ortesistes i Protesistes de Catalunya – Asociacion de Empresas de Ortopedia Tecnica de Andalucia – Flexor S.A. – Mateos e Hijos Plastic – Especialidades Medico Ortopedicas – Ortopedia Molla Molla Instituto de Biomecanica de Valencia – Asociacion de Investigacion de Materiales Plasticos (Spagna) – TRIO d.d. – Kopitarna Sevnica (Slovenia) – Baltic Orthoservice UAB (Lituania)
Progetto Europeo MULTIHYBRIDS – “Innovative sensor-based processing technology of nanostructured multifunctional hybrids and composites”
Descrizione
L’obiettivo principale del progetto era lo sviluppo di una tecnologia di processo innovative per la preparazione di nanomateriali multifunzionali basati sui nuovi ibridi e nanocompositi polimerici, caratterizzati da un significativo aumento di prestazioni rispetto ai polimeri ed ai compositi tradizionali. La sintesi e la modifica della fase inorganica viene raggiunta tramite l’uso di precursori, che devono essere resi facilmente disperdibili nella matrice organica in modo da consentire un processo di compatibilizzazione in-line.
Ruolo M.D.P.
La M.D.P. è stata responsabile dello sviluppo di modelli LCE di tutti i processi ed i materiali sviluppati nel corso del progetto. Tali modelli sono stati utilizzati come uno strumento decisionale per la selezione delle migliori soluzioni in termini di resa economica ed efficienza ambientale.
Durata: 1 Gennaio 2007 – 31 Dicembre 2010
22 Partner (da 8 Paesi Europei):
PROPLAST – Consorzio per la Promozione della Cultura Plastica (Italia – Coordinatore) – Elettronica Conduttori – Basell Poliolefine Italia – C.E.A.S.T. – Compagnia Europea Apparecchi Scientifici Torino – Università di Trieste (Italia) – MDP Materials Design & Processing Srl (Italia) – PLASTIQUES RG – CEA – Commissariat à l’Energie Atomique – Université Louis Pasteur – ARMINES – Association pour la Recherche et le Développement des Méthodes et Processus Industriels – Schneider Electric Industries – CNRS – Centre National de la Recherche Scientifique – Délégation Rhône-Auvergne (Francia) – Aston University (Regno Unito) – TOPAS – Technologie-orientierte Partikel – Analysen- und Sensortechnik – IPF – Leibniz-Institut für Polymerforschung Dresden – Leistritz – xtrusiontechnik (Germania) – University of Minho (Portogallo) – SYNPO akciova spolecnost – PEMŰ Plastic Processing Corporation (Repubblica Ceca) – OPW Doskomp (Polonia) – Budapest University of Technology and Economics (Ungheria) – ECNP European Center for Nanostructured Polymers and Nanocomposites (Internazionale)