Articoli

Nuove linea guida ANVUR su Terza Missione Università – commento di E. Giovannini

Il neo Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Giovannini, Presidente dell’ASviS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, tiene da tempo una rubrica su Radio Radicale chiamata “Scegliere il futuro”.

Nella punta in onda venerdì 12 febbraio ha parlato di importanti temi riguardanti la Terza Missione dell’Università ed anche il suo ruolo sociale, come stimolo e supporto allo sviluppo sostenibile dei territori.

La trasmissione può essere ascoltata a questo indirizzo:

Scegliere il futuro (12.02.2021) (radioradicale.it)

Il significato di fondo delle nuove linee guida dell’ANVUR, presentate e commentate da Giovannini, lo si ritrova nel fatto che le università non dovranno più limitarsi a “rendicontare” ad esempio sul numero di brevetti che hanno conseguito, bensì spiegare come questi brevetti o altre attività possono migliorare la condizione socioeconomica ed ambientale del territorio in cui sono inserite.

Evidenziamo poi, in particolare, la notizia concernente la creazione della rete delle Università per lo sviluppo sostenibile, progetto ormai giunto in fase attuativa presso la CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane:

RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile (reterus.it)

Qui di seguito il link un articolo che presenta una rassegane di casi e buone pratiche in corso:

A lezione di sostenibilità: le s

celte green delle Università italiane – Ambient&ambienti (ambienteambienti.com)

Il Progetto Saturno per la bioeconomia circolare in Piemonte

Il progetto Saturno nasce all’interno del territorio del Piemonte per favorire lo sviluppo di una filiera di bioeconomia circolare attraverso la creazione di nuovi processi e nuovi prodotti, con particolare attenzione al recupero e riuso della anidride carbonica:

https://saturnobioeconomia.it/

Il progetto Saturno, cofinanziato dalla Regione Piemonte con fondi POR FESR 2014/2020, nel merito è principalmente dedicato alla creazione e gestione di una bioraffineria per la conversione dei rifiuti organici e della CO2 in biocarburanti, bio-fertilizzanti e biochemicals.

Questa bioraffineria rappresenterà un esempio pratico di economia circolare a livello urbano grazie alla creazione di nuovi processi e nuovi prodotti, con particolare attenzione al recupero e riuso della CO2.

Tale progetto di piattaforma tecnologica bioeconomia è stato voluto da un partenariato composto da oltre venti soggetti pubblici e privati, guidati dal parco scientifico e tecnologico per l’ambiente “Environment Park” di Torino.

Questi i 3 assi di sviluppo del progetto:

– FORSU: creazione di composti ad alto valore aggiunto dalla frazione organica dei rifiuti solidi urbani, in un’ottica di bioraffineria sostenibile;

– PLASTICHE: separazione e valorizzazione delle plastiche di scarto, anche per la produzione di componentistica per il settore automotive;

– CO2: cattura e valorizzazione della CO2 (anidride carbonica) prodotta da cogeneratori, automobili, cementifici e conversione a metanolo e ABE.